Pizzo
Pizzo si erge su un’alta scogliera al centro del Golfo di Sant’Eufemia e le sue spiagge si estendendo per ben oltre 8 km. Oltre ad essere un centro balneare tra i più importanti della Calabria, è apprezzata per il famoso Tartufo di Pizzo, particolare gelato ricoperto di cacao in polvere.
Storia
La sua storia comincia in età greca, quando fu costruita da Nepeto, dal cui nome vengono ancora identificati gli abitanti, detti Nepetini. Il nucleo abitativo originario crebbe nelle epoche a seguire, diventando un borgo di pescatori caratterizzato sempre più da piazze, chiese e arricchendosi a poco a poco di palazzi nobiliari.
Turismo
Passeggiando, dai tanti suggestivi scorci si intravede l’azzurro del mare e si può assistere al tramonto sullo Stromboli.
Da non perdere è l’itinerario guidato che fa scoprire le sue bellezze storico-artistiche come la Chiesa di San Giorgio del 1576, il cui portale in marmo del 1632 si affaccia sulla piazza. La chiesa è anche il luogo di sepoltura del generale Gioacchino Murat, giustiziato a Pizzo nel 1815, dopo essere stato incarcerato nel Castello Aragonese. Il Maniero fu costruito da Ferdinando I d’Aragona nel XV secolo e le sue ultime vicende sono legate proprio alla figura di Murat.
Poco fuori dal centro, sorprendente è la chiesa di Piedigrotta la cui storia affascina i turisti. Essa si apre sulla spiaggia come una grotta scavata interamente nella roccia. All’interno il visitatore resta senza parole di fronte alle statue raffiguranti figure bibliche, realizzate interamente in tufo da Angelo e Alfonso Barone.